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Quasi un paesaggio
In collaborazione con il Goethe-Institut Inter Nationes di Milano.
La mostra di Elisabeth Scherffig comprende sei grandi disegni (120x160cm)
e una struttura di ferro coperta da dieci pannelli di organza di seta ricamata.
Lartista tedesca, che da oltre trenta anni vive e lavora in Italia,
per i disegni sceglie il paesaggio urbano, cantieri edili in attività o
in stato di abbandono. Piccoli gesti ripetitivi di pastello di seppia, su carta
Arches, semi-ruvida, raccontano la materia palmo a palmo cercando di coglierne
le tensioni e la precarietà degli equilibri. Mentre, i ricami sui pannelli
di seta, di grande finezza, sono sagome semplicissime. Rappresentano le piccole
costruzioni dei pescatori, utilizzate per il ricovero degli attrezzi, che stanno
sulle coste dell'Andalusia, in Spagna.
Linsieme crea un gioco di trasparenze che si snodano attraverso il suggestivo
spazio di borgovico33,
che riescono a trasmettere perfettamente il dualismo dellesistenza: caos
e ordine, pieno e vuoto, buio e luce.
Tutto è costruito come un
brano musicale. Il disegno è la complessità nel suo insieme di ritmi,
armonia e melodia, mentre il ricamo cristallizza i temi già inclusi nella
composizione.
Elisabeth Scherffig, nata nel 1949 a Düsseldorf (Germania),
vive a Milano
dal 1970.
Della sua vasta attività espositiva segnaliamo le principali
mostre personali degli ultimi anni:
2002
2001
2000
1997
1996
1994
1993
1992
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Milano, Galleria Maria Cilena
Londra, Faggionato Fine Arts
Bologna, Studio G 7
Milano,
M.Valsecchi
Verona, Colpo di Fulmine
Düsseldorf, C.G.Boerner
Milano, M.Valsecchi
Londra, Berggruen & Zevi
Verona,
Colpo di Fulmine
Serre di Rapolano, Spazio per l'arte
Milano,
Galleria M.Cilena-P.Cavellini
Barcellona, Galleria Pergamon. |
In occasione della mostra borgovico33
pubblica il catalogo "Quasi un paesaggio" con presentazione di Angela
Madesani e testo di Alberto Veca.
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